Il percorso ad anello attorno al Gruppo della Civetta ben si presta per le sue caratteristiche paesaggistiche, geomorfologiche e storico/alpinistiche a rappresentare questo grande massiccio montuoso situato tra la valle del Cordevole nell’Agordino e quella del Maè nello Zoldano.
Definita la “Parete delle Pareti”, la Civetta ha dato l’avvio al primo sesto grado in Dolomiti nel 1925 con la famosa via Solleder – Lettembauer e negli anni seguenti ad un susseguirsi di imprese alpinistiche sempre più difficili e straordinarie.
A chi non arrampica e preferisce l’escursionismo, la Civetta offre uno spettacolo costantemente diversificato, fatto di sentieri mantenuti e segnati fra praterie d’alta quota, pascoli, forcelle e ghiaioni che nascondono preziosi laghetti incastonati come smeraldi fra la dolomia.
L’uomo, in questo splendido contesto ambientale ben poco ha voluto e potuto fare per mantenerlo il più integro e naturale possibile, se non costruire con grande dispendio di energie i rifugi, che permettono all’escursionista e all’alpinista, un meritato punto di appoggio e sicurezza.
Per maggiori informazioni: www.caiveneto.it